5 risorse per capire se aprire un e-commerce è la cosa giusta

5 risorse per capire se aprire un e-commerce è la cosa giusta

Aprire un e-commerce è un passo importante. Analizziamo quando farlo e cosa c'è da fare per farlo funzionare a livello brucratico e non solo

Già un paio di settimane fa, abbiamo parlato di e-commerce prendendo spunto dai dati della ricerca di Casaleggio & Associati  relativi all’andamento di questo settore in Italia nel 2014.

Ma l’argomento non si esaurisce in un post e poco più, perché gli aspetti da affrontare sono tanti, e benché si tratti di un mercato fiorente soprattutto in Italia è spesso un passo costoso e che dev’essere ben ponderato… sì, insomma, pensimoci bene.  

A questo proposito, visto che trattasi di tema caldo per una bella fetta di mercato in questo periodo, sono tanti e diversi gli articoli con cui siamo venuti in contatto a questo proposito scritti da colleghi. Quindi per evitare di essere ripetitivi e visto che ci sembrano essere approfonditi al punto giusto, per dare una panoramica di cosa domandarsi e cosa c’è da sapere prima di aprire un e-commerce.

Creare un ecommerce - Cybermarket Poggibonsi Siena Firenze Toscana

#1 E’ sempre il caso di aprire un e-commerce? Ni. Sicuramente prima bisogna farsi qualche domanda
 

Creare una piattaforma e-commerce che sia ben strutturata e capace di dare sicurezza al potenziale acquirente ed essere accattivante e funzionale allo stesso tempo, è un'operazione che sicuramente richiede un investimento iniziale che non tutti possono permettersi.

Anche a livello di gestione degli acquisti, delle spedizioni e del magazzino i fattori da tenere presenti sono molti.

Quindi prima di buttarsi a pesce in un'impresa di questo tipo, è bene valutare tutti gli aspetti. 
 

#2 Una volta creato il sito di e-commerce, è tutto fatto? …non proprio
 

La creazione del sito vero e proprio è solo una parte del lavoro che comporta aprire un e-commerce. In poche parole, se esponi la tua merce e i tuoi prodotti in una vetrina dove si arriva solo attraverso stradine nascoste e senza indicazioni, diciamo che i clienti non arriveranno proprio a ondate...

Quindi meglio definire fin da subito una strategia e una parte di budget per sfruttare al meglio i principali mezzi a disposizione online per farsi trovare. Partendo dal SEO, per approdare (tanto per dirne un paio) a Pay per Click con Adwords e social media.  
 

#3 Come faccio a far piacere a Google il mio e-commerce? Facciamo conoscenza con il content marketing, ossia contenuti ottimizzati per il posizionamento SEO di un e-commerce
 

Google è uno dei vostri migliori amici, perché permette di far trovare il tuo sito a chi già ha in mente un prodotto o servizio ben preciso.

Come anticipato l'ottimizzazione lato SEO è sicuramente uno dei lavori mettere in conto fin dall'inizio, ma non è tutto.

Sempre di più infatti Google dà maggiore importanza ai contenuti, testi veri e propri che forniscono informazioni interessanti e esaurienti agli utenti che navigano sul suo motore di ricerca. Quindi fare quello che in gergo è conosciuto come Content Marketing per accompagnare con informazioni utili sui tuoi prodotti al potenziale acquirente è un altro passo fondamentale.

Ecommerce Siena Firenze Poggibonsi | Cybermarket

#4 Online e Offline sono in conflitto? Avere un e-commerce puo’ davvero influenzare in modo negativo la vendita in negozio?  La risposta breve è: proprio no
 

Supponiamo che tu abbia già un negozio, una sede fisica in cui rivendi i tuoi prodotti, perché mai aggiungere un'ulteriore opzione per vendere i tuoi prodotti dovrebbe essere una cosa negativa? 

L'online sempre di più integra l'offline con le informazioni (di cui al punto 3, ad esempio), con una più ampia possibilità di scelta sulle modalità di acquisto e con un coinvolgimento che non si limita al momento in cui entro nel negozio.
 

#5 Burocrazia, cosa c’è da tenere presente per aprire un e-commerce? Ok, la risposta breve salta, ma non c’è nemmeno da mettersi le mani nei capelli
 

Vendere online, come già detto qualche settimana fa è il futuro per molti settori non solo in Italia. Certo l'aver a che fare con la nostra burocrazia non è cosa da poco, e va sicuramente messo nel conto delle cose da tenere sotto controllo, ma presa con calma è una cosa che puo' essere gestita ;) 

Vendere on line Poggibonsi Siena Cybermarket Toscana

Insomma, aprire un e-commerce non è un passo da sottovalutare ma, se ponderato (appunto), le soddisfazioni sia in termini di fatturato che in termini di ampliamento del proprio mercato sono tante. 

Chiara Tozzetti

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Chiara Tozzetti

Cybermarket Web Agency

Digital Strategist + Seo e Google Ads Specialist

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