Usare i media e la tecnologia per raccontare i luoghi attraverso gli occhi degli altri, la novità dei Trek di Google
Questa mattina, subito dopo essere andata su Google, ho notato qualcosa di diverso:
Ok, e quindi qual è la novità?
Ho cliccato ed è partito il mio tour egiziano:
Vista dallo spazio della terra, e movimento di avvicinamento alla mèta del nostro viaggio
Vista aerea con Google Maps delle piramidi, a cui viene suggerito di avvicinarsi
Qualche dato in qua e la sulle piramidi
Effetti di movimento e un qualche approfondimento tematico
Tour con Street View
Foto degne di nota
Ancora qualche informazione
Video e foto via YouTube
Suggerimenti per altri viaggi attraverso il globo rimanendo sempre davanti al proprio schermo del pc
Ecco come attraverso i Trek Big G ci ha dato due belle lezioni:
- fare pubblicità non significa sempre parlare dei propri prodotti, ma anche fare in modo che siano loro stessi a farlo, da soli. Ad esempio, usiamo le immagini, i video, in questo modo si scavalca il ragionamento puntando sull'aspetto emotivo e più irrazionale, che molto più capace di far appassionare i nostri clienti.
Il nome ufficiale di queste tecniche è visual storytelling e Pinterest è uno dei luoghi online dove, ad oggi, funziona di più;
- il cosiddetto destination marketing è prezioso. Conosciuto anche come promozione del territorio questo Tour è solo un esempio di come con i mezzi che troviamo oggi online e la tecnologia anche mobile sia tutto sommato semplice riuscire a dare un assaggio di un posto, creare un'immagine indefinita di desiderio nella mente di chi ci ascolta e risvegliare la curiosità per approfondire e cercare ancora informazioni su "quel bellissimo posto che ho trovato facendo un giro online".
Io, per esempio, dalle Galapagòs mi farei convincere eccome!