Pro e contro di aprire un e-commerce di vino

Pro e contro di aprire un e-commerce di vino

Ma il vino si vende bene online? Dati e informazioni su cui ragione per farsi un'idea di cos'è un wine-commerce

realizzazione Ecommerce vino - Cybermarket Poggibonsi FIRENZE Siena Toscana

Ci sono gli e-commerce ottimisti  e gli e-commerce pessimisti.

Questa ovvietà, vale per gli e-commerce come per il resto delle cose di questo mondo, ma nasce dalla lettura di qualche articolo online a proposito dell’ennesimo dubbio esistenziale del web: fare o non fare un e-commerce di vino.

Partiamo da un punto certo: il vino è sicuramente uno dei punti forti della nostra cultura e della nostra economia. E no, non siamo alla sagra dell’ovvio perché questo prodotto tipico che contraddistingue nel palato di stranieri e italiani ogni regione, è anche frutto di notevoli incassi.

Le difficoltà maggiormente riscontrate sul web sono queste:

  • Difficoltà nel trovare un pubblico davvero capace di cogliere le opportunità della vendita online;
  • Prezzi di spedizione all’estero alti e in generale difficoltà di far varcare a questo prodotto alcolico le frontiere italiane;
  • Difficoltà nel farsi trovare online.
     

Differenze tra vendita di vino online e offline
 

Credo anche ci siano delle aspettative erronee nei confronti degli e-commerce in generale. Molti si aspettano che una volta messo online… Puf! Ondate di clienti che lo invadono pronti a comprare, tutti.

Ora, voglio dire, ma in una cantina, in un’enoteca quanti sono i clienti che davvero comprano alla fine? E che magari comprano tanto?

Il fatto che siano online non significa necessariamente che gli e-commerce siano molto diversi da un negozio o una cantina in cui si vende vino offline. Le differenze evidenti, ma che mi pare buona regola ripetere sono sicuramente:
 

  • Nella cantina c’è un rapporto diretto con chi vende il vino, che magari, in certi casi puo’ essere anche chi si è occupato più da vicino della sua produzione. Quindi, in due parole: rapporto umano;
  • Questa volta in una parola: degustazione. E’ chiaro che trattandosi di un prodotto legato all’enogastronomia l’aspetto dell’assaggio è fondamentale. Ed è altrettanto indubbio che online, per quanto precise, dettagliate e approfondite siano le descrizioni dei vini venduti non potranno mai eguagliare il tasting;
  • La comodità. Di essere a casa, magari dopocena, alla fine di una giornata lunga (che non è nemmeno detto sia finita), ma che permette di dedicarsi un breve momento di pausa, farsi una piccola coccola ordinando quel vino che ci piace tanto e che sarebbe bello gustarsi alla fine di una giornata così, sorso dopo sorso;
  • La scelta. Una parole che può assumere vari significati. Può comprendere, infatti il sito che mette a disposizione dell’utente che naviga nel suo winecommerce mille mila bottiglie di provenienza di mezzo mondo, ma anche la possibilità di scegliere tra i vari siti che si occupano di questo stesso argomento , o anche la possibilità di scegliere proprio quel vino che è sì eccezionale, ma che purtroppo ho bevuto nella piccola cantina durante la vacanza a più di 200km da casa mia.
     

Queste sono chiaramente solo alcune delle motivazioni che sono a pro e contro dell’eventuale scelta di aprire un e-commerce che vende vino online, ma potrebbero essere un buon punto di partenza su cui ragionare.

Vendere il vino online - Cybermarket Poggibonsi Siena Toscana

Altra considerazione che mi è rimasta in mente nel leggere:

Prima di tutto mettere su una sezione di e-commerce non costa poi tanto. In fase di ammodernamento del sito può incidere per un 15-20% del costo totale 

Fonte www.gamberorosso.it
 

Ora, premesso che il costo di un e-commerce varia molto anche in base alle caratteristiche e alle necessità mostrate dal settore e/o dal cliente, è anche vero che ci sono altri due aspetti che indubbiamente andrebbero considerati:
 

  1. Avere una sezione del sito dedicata all’e-commerce che sta lì  fare la muffa ha poco senso: o ci si crede e ci si investe oppure sa molto di zavorra. Come detto più e più volte un e-commerce per avere successo deve essere frequentato e per esserlo oltre ad avere prezzi e prodotti competitivi e offrire un servizio comodo e lineare, deve essere fatto conoscere. Online più che altrove è importante non dare per scontato che “qualcuno arriverà”.
  2. Se però l’idea che si ha in testa è che l’e-commerce non debba essere il core-business ma solo uno dei modi con cui entrare in contatto coi clienti e dare la possibilità di comprare il vino, l’investimento, sia in fase di implementazione che in seguito dovrà essere ponderato bene.
     

Qualche numero su andamenti e previsioni per i wine-commerce
 

Indubbiamente le difficoltà incontrate nella vendita online di vino, come detto sono non poche. Tuttavia, secondo la ricerca condotta da Casaleggio & Associati il settore alimentare potrà ottenere nel 2015 una crescita del 16%.

Il Food & Wine, tra l’altro sarebbe il quarto settore per crescita (a pari merito con l’Editoria) tra tutti i quelli analizzati dalla ricerca per l’e-commerce in Italia.

Crescita per settori di e-commerce in Italia - Cybermarket Siena Firenze

Fonte www.casaleggio.it

Sempre all’interno del rapporto annuale sull’e-commerce di Casaleggio, viene evidenziato che la tendenza a creare gruppi e community presente per l’acquisto di prodotti alimentari, si è allargato anche al comparto del vino. Queste community online, come ad esempio Community On Wine o Uwa Club , danno modo agli utenti di sfruttare sconti e agli e-commerce di poter far conto su abbonamenti e entrate più fisse.

Infine, per concludere,  secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano, i dati dicono che il settore del Wine sta facendo registrare tassi di crescita del 30% anno su anno.

Fonte www.lastampa.it
 

Certo non è un gioco, e evidentemente ci sono delle difficoltà a livello logistico e una certa diffidenza nei confronti della cultura digitale (soprattutto nel nostro paese). Ma i numeri e le stime sembrano dare degli slanci positivi o quantomeno, e se affrontato con senso pratico aprire un e-commerce di vino potrebbe essere una possibilità interessante per molti.

Si tratta solo una delle possibili compagnie, scelta solo perché ottimizzata meglio di altre (pare) ma per chi volesse avere maggiori informazioni in quanto ai costi e agli adempimenti per le spedizioni all’estero potrebbe essere interessante questo link.

Chiara Tozzetti

Informazioni sull'autore

Chiara Tozzetti

Cybermarket Web Agency

Digital Strategist + Seo e Google Ads Specialist

Parlaci del tuo progetto
Parlaci del tuo progetto

Parlaci del tuo progetto

 Ho preso visione dell’informativa privacy * In relazione al trattamento dei miei dati personali, relativamente alle finalità di Marketing diretto mediante invio di materiale informativo e/o pubblicitario mediante email o newsletter, strumenti di messaggistica o telefono
 Acconsento