Dati interessanti, casistiche da analizzare, strumenti e professionalità per i clienti ospitati in agenzia
Ieri è stata una bella giornata. Iniziamo col dire che, onestamente non ci capita spesso di ospitare eventi in ufficio: vuoi per lo spazio, vuoi perché siamo sempre presi da scadenze, lavori e impegni vari.
Ieri, però, grazie a un input di Google (alias #GoogleConnect) abbiamo invitato 12 tra clienti e non clienti. L’evento Google Connect fa parte del programma per partner certificati di Google, Power Up - e, insomma - siamo rimasti davvero molto soddisfatti sia noi, che chi ha partecipato.
In poche parole, Google ci ha invitati a una diretta in cui Marco Giorgini e Andrea Menè, esperti di Google, ci hanno raccontato:
- di strumenti e tendenze online efficienti e adatti alla creazione di valore online per le PMI italiane;
- perché vale (davvero) la pena affidarsi a dei partner certificati di Google.
Il caro Google è stato molto carino – diciamolo: ci ha inviato agendine con penna, buoni sconto, un Chromecast per la diretta, e - a poche ore dal fischio d’inizio - a sorpresa anche un colorato supporto zuccherino (sopravvissuto solo parzialmente all’evento). Ci piace ricordarli così...;)
Ieri è stato citato il progetto di Eccellenze in digitale, uno strumento per semplificare la ricerca di nuovi mercati, potendo ragionare in ottica più “data driven” ( per così dire).
“Non trattate le vostre agenzie come degli stagisti”
Ecco, la già bistrattata categoria dello stagista viene fuori un po’ ammaccata da questa affermazione, ma il concetto che – immagino – volessero far trasparire è: le web agency (e secondo l’imparziale parere di Google, quelle loro partner in modo particolare) hanno strumenti, conoscenze ed esperienza alle spalle (in una parola, forse antiquata ma calzante: professionalità) che le mette nella posizione per diventare non solo braccia per progetti di marketing online, ma un supporto reale e fondamentale per definire strategie di marketing integrate ed efficienti.
Dopo questa sviolinata (forse di rito, ma che visto il panorama attuale è utile a consolidare la nostra - appunto - professionalità), abbiamo chiesto un parere a caldo ai nostri clienti che hanno confermato le nostre impressioni: l’evento è stato interessante, molto chiaro e stimolante.
Abbiamo domandato se avevano possibili suggerimenti...
Sarà la quantità d’informazioni che avevano (e abbiamo) ricevuto, sarà l’effetto “a caldo”, ma insomma, di vere critiche non ne abbiamo raccolte.