WhatsApp Marketing, strategie di mobile marketing applicate

WhatsApp Marketing, strategie di mobile marketing applicate

Fare marketing a livello aziendale con WhatsApp: usi principali e valutazioni di questo strumento di lavoro per il mobile

Lo chiamiamo e lo scriviamo in mille modi diversi (generalmente sbagliati) e lo usano praticamente tutti: WhatsApp, con i suoi 800 milioni di utenti attivi (l'ultimo milione nel giro di ben 3 mesi) è la prima app di messaggistica istantanea per numero di utenti a livello mondiale, insidiata (si fa per dire, visto che appartengono entrambe al caro Zuckerberg) da Facebook Messenger.

Secondo la Global Mobile Consumer Survey 2014 subito dopo gli amatissimi SMS in Italia, in tutte le fasce d'età, la messaggistica istantanea è il modo preferito di comunicare con le altre persone.

Whatsapp Marketinf Cybermarket Poggibonsi Siena

Sempre la messaggistica istantanea è tra le prime funzioni utilizzate da telefono e solo nel periodo 2013-14 questa tipologia di comunicazione ha segnato un +53%.

Dati Messaggistica istantanea per aziende - Cybermarket Siena

Quindi, sicuramente il pubblico è ampio, e la probabilità che al suo interno si trovi anche il proprio segmento di riferimento è piuttosto alta. Le difficoltà però ci sono.

Pro e contro del marketing con WhatsApp


Il telefono cellulare viene considerato dalle nuove generazioni (ma non solo) lo strumento più intimo e personale, che viene scelto, strutturato, customizzato e usato in modo da rispecchiare al massimo i propri desideri e i propri gusti. Riuscire quindi a intercettare l'utente e potenziale cliente attraverso questo canale significa sicuramente raggiungerlo in un ambiente molto personale che quindi richiede ricerca e personalizzazione ma che puo' portare potenzialmente i leads di grande valore.

Di sicuro, da un punto di vista più pratico riuscire a raggiungere un utente su WhatsApp e quindi attraverso un numero di telefono personale, è molto più complesso rispetto ad altre forme di comunicazione online. Ma comporta anche un certo risparmio, dato che un account costa 0.89 centesimi dopo il primo anno, e che visto che le conversazioni possono essere portate avanti in modo individuale il costo per il personale sarebbe di un un solo community manager .

Quindi, fare marketing con Whatsapp si può, ecco qualche esempio per il come.
 

WhatsApp per il marketing personalizzato


Negli ultimi tempi hanno fatto scalpore un paio di case study di grandi brand che hanno utilizzato questo strumento per raggiungere in modo nuovo un pubblico ampio e creare un alto livello di engagement.
Absolut Vodka ha puntato sull'esclusività.

Il cioccolato Klik, invece ha puntato sulla capacità di creare engagement dei giochi, sfruttandola possibilità di creare gruppi di chat.

Questi sono esempi dei grandi brand, ma quello che appare evidente è che la cosa fondamentale e irrinunciabile, non sono tanto i mezzi economici ma le idee... e una buona strategia.
 

WhatsApp per migliorare il customer care
 

Un altro dei principali usi che viene fatto di Whatsapp è il customer care. Questo perché permette di comunicare in modo immediato con l'utente e (probabilmente) risolvere il problema in tempi brevi.

Da questo punto di vista forse Whatsapp potrebbe rivelarsi molto più performante di altri strumenti come i social, che da un lato rischiano di perdere traccia più facilmente dell'utente in mezzo al traffico dell'account e dall'altro (come anticipato) Whatsapp raggiungere un pubblico molto ampio anche come fasce d'età. La diffusione degli smartphone e di Whatsapp, in Italia in particolare, ma anche in tutto il mondo, è tale da far sì che una customer care portata avanti attraverso questo canale sia capace davvero di raggiungere il giusto pubblico e la diffusione necessaria perché un servizio di customer care possa dirsi funzionale.

Da qualche tempo, inoltre non è più necessario utilizzare il telefono per rispondere, dato che è stata implementato un'interfaccia web sincronizzata col telefono.
 

WhatsApp e il Dark Social


Quante volte capita che troviamo un link interessante ma che vogliamo condividerlo solo con una persona specifica o con un gruppo ristretto di persone?

La forza del web marketing e dark social - Cybermarket Siena ToscanaQuello che viene definito Dark Social è qualcosa che è stato notato non poi da molto e che è possibile definire come il traffico che non è possibile monitorare approfonditamente con gli analytics perché avviene attraverso canali privati di comunicazione: uno dei principali è sicuramente la messaggistica istantanea.

Questo mondo sotterraneo, conferma con numeri e dati statistici quello che già sappiamo in modo empirico: la condivisione dei contenuti avviene in modo spesso privato e quale miglior canale di Whatsapp?

Da questo si deducono due cose:

  • Semplificare la condivisione dei contenuti online anche via WhatsApp è un'implementazione semplice eppure capace di generare una certa mole di traffico online, e quindi aumentare potenzialmente la popolarità del brand;

  • E' necessario attuare delle modifiche per monitorare meglio questi canali di diffusione tra anonimi, in modo (quantomeno) da capire quale siano quelli più performanti.

Il mobile marketing è sicuramente uno dei canali in una fase di maggiore sviluppo in questo momento, sia per la capacità di raggiungere un pubblico sempre più ampio, sia per la capacità di connettersi con l'utente in modo più diretto e personale e instaurare una conversazione di maggiore valore sia per entrambi.  

Chiara Tozzetti

Informazioni sull'autore

Chiara Tozzetti

Cybermarket Web Agency

Digital Strategist + Seo e Google Ads Specialist

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