Local Marketing | #4 Facebook Adv

Local Marketing | #4 Facebook Adv

La pubblicità su Facebook come impostarla bene e perché è proprio lo strumento giusto in certi casi?

Ci piace mantenere uno stile coerente, e in questa sorta di mini-guida al Local Marketing abbiamo deciso di partire da concetti evidenti per poi vedere come si possono applicare all’interno di una strategia di marketing  territoriale.

 

Nei post precedenti abbiamo parlato di come farsi trovare sulle mappe, di varie soluzioni per avere una prima presenza online, e di come sfruttare i social e in particolare Facebook a favore della tua attività.

 

Oggi, concluderemo con un focus sulla pubblicità su Facebook

Iniziamo con la consueta scoperta dell’acqua calda: Facebook contiene informazioni personali, date in modo volontario.

 

Questa caratteristica fa sì che la pubblicità fatta su questa piattaforma sia, a livello di targettizzazione, più precisa e puntuale che in ogni altro luogo online. Questo dato, insieme al fatto che si tratta di uno strumento che permette di cercare i tuoi clienti quando si pongono nei confronti dei contenuti che gli passano davanti con uno stato di particolare rilassatezza, è il principale motivo per scegliere di fare branding su questo canale.

Bene, si comincia allora! 

Il primo passo è definire cosa si vuole ottenere da questa campagna. Facebook ci da queste possibilità, per il momento: 

Facebook Advertising - Cybermarket Poggibonsi Siena Toscana

 

...(ma le novità escono fuori una dopo l’altra).

Una volta definito questo elemento fondamentale, le impostazioni successive differiscono leggermente.

Quindi, diciamo facciamo un esempio pratico: avete in mente di fare quello che in gergo viene definito “branding”, tradotto “farsi vedere” e quindi decidi di fare una campagna per cercare i famosi  “mi piace” per la tua pagina aziendale (perché l'hai aperta da poco, perché vuoi che diventi un canale per comunicare direttamente coi tuoi clienti...insomma, le ragioni possono essere tante). 

Il passo numero 2 è rispondere ad alcune domande:

Dove. Facebook ragiona per città. Quindi è possibile impostare il tuo annuncio in modo che venga mostrato a “Firenze + 20 km”.

Chi. Questa è la Domanda con la “D” maiuscola, e proprio su questa domanda si basa la potenza di questo strumento, dato che ti permette di definire:

  • L’età. Vedranno il tuo annuncio ad esempio chi ha un’età compresa tra x e y.
  • Il sesso. Ci sono prodotti che sono più adatti per un certo sesso, puoi scegliere se uno dei due o entrambi.  
  • La lingua. Facebook si basa su la lingua in cui è impostato Facebook stesso.
  • Gli interessi. Anche in questo caso la scelta può essere ulteriormente affinata. Iniziando da una categoria generica come “Cibo e bevande” per arrivare fino a “Cibo biologico”.
  • I comportamenti. Definiscono attività che sono state rilevate in modo indiretto ma che definiscono delle preferenze di quel target. Ad esempio, in questa sezione,  potresti scegliere di mostrare l’annuncio della tua pagina aziendale agli “organizzatori di eventi” o a “chi viaggia per lavoro”
  • Le connessioni. Ad esempio, se includere nel tuo pubblico potenziale anche chi ha già messo Mi piace sulla tua pagina, o se escludere questi utenti, ma magari includere i loro amici.

A questo punto si passa al lato economico. Quindi, le domande sono: quanto si vuole spendere e come si intende investire questi soldi.

Anche in questo caso le opzioni sono varie: meglio impostare un budget giornaliero o un budget complessivo? Meglio ottimizzare per “mi piace” (ossia per l’obiettivo che si ha in mente) o per click sull’inserzione?

Davvero, non esiste una risposta giusta e una sbagliata e soprattutto, non si tratta di valori assoluti. Tanto, ma proprio tanto deve essere valutato di volta in volta.

E poi si conclude l'impostazione con la parte creativa. Ossia il banner, il messaggio con cui ti presenti e così via. Anche in questo caso ci sono delle restrizioni, per una panoramica completa ecco qua.

Insomma, concludendo, Facebook è un'ottimo strumento per riuscire a rivolgersi direttamente al nostro target, ma per farlo funzionare al meglio e non spendere soldi a vuoto è bene partire, avendo ben chiari chi è il nostro cliente tipocosa ci aspettiamo e soprattutto, se Facebook è il modo migliore per raggiungerlo

Chiara Tozzetti

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Chiara Tozzetti

Cybermarket Web Agency

Digital Strategist + Seo e Google Ads Specialist

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